CENTRO STUDI GIORGIO LA PIRA

Associazione di promozione sociale – Ente del terzo settore.

Via Falcone e Borsellino n. 56, 90031 Belmonte Mezzagno (Pa)

Cara/o Concittadina/o,

abbiamo il piacere di comunicarvi che nel tessuto sociale e politico del nostro Comune ha ricominciato ad operare l’associazione culturale denominata “Centro Studi G. La Pira”, con sede in via Giovanni Falcone n. 56.
 In data 23 aprile 2025, questa associazione è stata ricostituita secondo le nuove disposizioni legislative che interessano il Terzo Settore.

La suddetta Associazione, intitolata al fervente cattolico Giorgio La Pira, già Sindaco di Firenze negli anni ’50 e 60, nasce a Belmonte agli inizi degli anni ’80.
Ha esercitato nel territorio locale fino alla seconda metà degli anni ’90 una costante presenza nel campo delle attività culturali, sociali e politiche, contribuendo in modo significativo ad elevare il dibattito socio-culturale della nostra cittadina.

Il centro Studi “Giorgio La Pira” è una associazione senza scopo di lucro e si propone tra le altre cose di :

  1. sviluppare l’associazionismo culturale, ricreativo dei giovani, dei ragazzi, degli anziani e di tutti i cittadini;
  2. effettuare ricerche e studi in materie umanistiche, giuridiche, economiche, sociali, tecniche, politiche e sanitarie che presentano un rilevante interesse generale, sia locale, che nazionale, che internazionale;
  3. organizzare il tempo libero attraverso la individuazione di spazi da rendere fruibili per favorire una politica di aggregazione partecipativa dei giovani indirizzatori di conferenze, dibattiti, di spettacoli cinematografici, musicali e teatrali;
  4. promuovere un ufficio integrato di pubbliche relazioni;
  5. curare la pubblicazione di una agenzia di notizie e informazioni periodiche, nonché libri, giornali, quaderni e monografie varie.
  6. Per l’Anno 2025,  ci concentreremo su temi di grande rilevanza per il nostro territorio e la nostra comunità, affrontando questioni cruciali come la viabilità provinciale di collegamento con Palermo, il Piano Urbanistico Generale, il Progetto di Forestazione di Monte Bosco, La valorizzazione delle grotte aventi un notevole interesse scientifico e speleologico e  l’Enciclica Papale di Leone XIII,  “ La Rerum Novarum

Per l’Anno 2025, siamo entusiasti di presentarvi il nostro calendario di manifestazioni.

Quest’anno, ci concentreremo su temi di grande rilevanza per il nostro territorio e la nostra comunità, affrontando questioni cruciali come la viabilità provinciale di collegamento con Palermo, il Piano Urbanistico Generale, il Progetto di Forestazione di Monte Bosco, La valorizzazione delle grotte aventi un notevole interesse scientifico e speleologico e  l’Enciclica Papale di Leone XIII,  “ La Rerum Novarum”.

-Viabilità di Collegamento con Palermo.
La mobilità è un tema fondamentale per il nostro sviluppo.
Organizzeremo eventi per esplorare soluzioni innovative e sostenibili per migliorare i collegamenti con la città di Palermo, facilitando l’accesso e promuovendo un trasporto più aderente alle necessità dei belmontesi;

 –Piano Urbanistico e Sviluppo del Territorio.
Vogliamo promuovere un dialogo aperto e costruttivo tra cittadini, amministratori e esperti del settore.
Attraverso conferenze, tavole rotonde e workshop, discuteremo le sfide e le opportunità legate all’urbanizzazione e alla pianificazione sostenibile;

 –Progetto di Forestazione di Monte Bosco.
Ci dedicheremo a questa iniziativa presentando pubblicamente il progetto con giornate di piantumazione, laboratori di educazione ambientale e conferenze con esperti in ecologia e sostenibilità.

L’obiettivo è promuovere biodiversità e benessere ambientale, coinvolgendo attivamente la comunità belmontese;

-Valorizzazione delle grotte aventi un notevole interesse scientifico e speleologico.

 Questo risultato potrebbe essere raggiunto attraverso la creazione di una pubblicazione specifica che racchiuda le peculiarità del patrimonio ipogeo, e di un percorso museale interattivo, da collocare nell’edificio dello “ Stagnone ”, ove, attraverso l’ostensione di reperti provenienti dalle grotte, la collocazione di pannelli espositivi didattico- scientifici, eventuali modelli tridimensionali, proiezioni in continuo di foto delle grotte o percorsi virtuali, sia possibile portare alla conoscenza di un vasto pubblico l’affascinante mondo sotterraneo del territorio di Belmonte.;

La Rerum Novarum di Papa Leone XIII.

La Rerum Novarum di Papa Leone XIII, pubblicata nel 1891, è un documento fondamentale che affronta i diritti e i doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Promuove il rispetto della dignità umana nel lavoro, sostiene il diritto dei lavoratori a condizioni eque e a una giusta retribuzione.
Questo docu
mento inaugura la cosiddetta dottrina sociale della Chiesa, ovvero l’insieme di principi, teorie, insegnamenti e dottrine che regolano i problemi di natura sociale ed economica.

Oggi, a distanza di 130 anni, quelle parole tornano con forza, anche per un’altra ragione: sul soglio di Pietro è salito Leone XIV, il primo a scegliere quel nome dopo 122  anni.
 

Siamo certi che queste iniziative offriranno spunti di riflessione e occasioni di partecipazione attiva per tutti.

Vi invitiamo a seguirci e a partecipare numerosi, perché insieme possiamo fare la differenza.

Seguiteci sul blog dell’Associazione al seguente indirizzo :

centrostudigiorgiolapirabelmontemezzagno.it

Un caloroso saluto dal Centro Studi G. La Pira!

Tra le manifestazioni realizzate dal Centro Studi in quel periodo, vogliamo ricordare l’attività convegnistica su temi di notevole importanza come: “L’Europa”, “Lo Statuto Comunale”, “La figura di Giogo La Pira”, “Il Cattolicesimo democratico”, “ Le Encicliche papali di Papa Giovanni”; le attività sportive, quali tornei di calcio e tennis, i concerti di artisti locali, la prima sagra dell’olio e la pubblicazione del periodico “PRESENZA”, che rappresentava i fatti sociali e politici del nostro Comune

Leggi gli altri articoli