A proposito dell’abbuffata “Sui social “ dei commenti sull’evento, da alcuni impropriamente definito “storico”, in realtà è solo un passo avanti :.. “dopo quattro anni consegnati i lavori per la messa in sicurezza della galleria paramassi sulla SP 37 Belmonte–Palermo” »
Caro/a Amico/a Social,
ho pensato di scriverti queste righe non tanto per giudicare o per fare il moralista, ma per riflettere insieme su un fenomeno che ormai somiglia sempre più a una gara a chi urla più forte: l’autocelebrazione digitale.
L’autocelebrazione digitale è una pratica sempre più diffusa, spesso sostenuta dalla ricerca spasmodica di approvazione attraverso like e commenti.
Il problema principale riguarda l’uso di narrazioni non del tutto veritiere o volutamente distorte.
E’ evidente che l’autocelebrazione sui social segue gli stessi schemi,: si esagera nei successi, dimenticando difficoltà e fallimenti e si usano emozioni e riflessioni “profonde” più per fare scena che per sincerità;
Questi artifici, pur generando attenzione e interazioni, contribuiscono a creare un divario tra identità digitale e realtà vissuta, alimentando modelli fittizi e una cultura della competizione dell’immagine.
Venendo al caso concreto: dopo quattro anni sono stati consegnati i lavori per mettere in sicurezza la galleria paramassi sulla SP 37 Belmonte–Palermo.
Una notizia positiva, certo, ma leggendo i post sembra quasi una gara a chi si prenda il merito.
La verità, probabilmente, la si potrebbe ricostruire solo ripercorrendo tutti i passaggi e i ritardi della vicenda.
Ma oggi non serve una caccia ai colpevoli o ai vincitori.
Quello che serve davvero alla nostra comunità non sono i supereroi digitali, ma persone che lavorino con serietà e senza clamore, anche lontano dai riflettori.
